mercoledì 16 febbraio 2011

Hai un sito di merda? Sei un fallito! Rendi il tuo sito accessibile!

Caro mio visitatore, dal titolo capirai il tema di questo post. 
Se sei qui, c'è un motivo: forse il titolo ti ha incuriosito oppure cerchi di capire un po' come funziona il web. Ogni persona che naviga il sul tuo sito ha diritto ad accedervi con facilità e immediatezza
Scordati assolutamente la grafica che rende famosi tutti gli altri siti. Prendi esempio da Google!
Ti elencherò 5 regole da seguire per rendere il tuo sito leggibile a tutti:
Ti fideresti di lui?
  1. Deciditi: non cambiare un template al giorno, i tuoi visitatori si confonderanno e il tuo sito sarà molto confusionario!
  2. Il nonno: l'utente medio è molto ignorante, se tu non lo sei mettiti nei suoi panni. Cerca di capire come ragiona, dove vorrebbe trovare i contenuti e piazza sempre in alto il tuo cavallo di battaglia. In media se un sito non lo ritiene interessante dopo 15 secondi, l'utente è fuori dal sito ed addio al cliente per sempre!
  3. Velocità: non caricare di MB le tue pagine, tu avrai la connessione con velocita 20 Mega, ma sottolineo TU. Molti utenti navigano ancora con una connessione lenta, quindi niente flash o immagini pesanti, la tua banda e quella degli utenti ne gioiranno!
  4. Prima impressione: la prima impressione è quella che conta. Ti fideresti di un dottore pieno di piercing e tatuaggi con la scritta Satan? La tua prima pagina dev'essere originale ed interessante perchè è il tuo biglietto da visita. Forza, aggiornala e rendila unica!
  5. Coerenza: non andare mai fuori dal tema del sito, i tuoi utenti si scoraggerebbero e lascerebbero il tuo sito molto delusi e sul web è peggiore della chiusura del sito. Fatti una buona immagine sul web e rispetta le promesse che fai, gli utenti sanno essere molto permalosi!
Ora non mi resta che augurarti buona fortuna e buon cambiamento di pagine :)

Ti è servito questo articolo?
Hai un sito?
Il tuo sito è leggibile?
Cosa cambieresti sul tuo sito?
Commenta, mi farebbe molto piacere sapere che ne pensi dell'argomento.

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